Segnaliamo questa iniziativa in Valtellina a cui parteciperà anche il nostro Collettivo:
Agricoltura 4.0 e nuovi OGM… anche in Valtellina
In questo tempo di GUERRA GLOBALE è importante ricordare che il comparto scientifico e tecnologico è parte integrante degli scenari di guerra ma, allo stesso tempo, ci viene mostrato come indispensabile in moltissimi aspetti della vita quotidiana rendendolo, agli occhi dei più, neutrale e utile al “progresso”. Le nuove tecnologie si insinuano così in ogni spazio vitale senza incontrare critiche o resistenze, riuscendo a sottrarre autonomia e capacità pratiche alle persone.
In VALTELLINA, già colonia interna per sfruttamento idroelettrico e turistico, questa propaganda tecnologica “verde e sostenibile” è molto in voga sia per il turismo sia per l’agricoltura. Come ogni settore anche agricoltura e allevamento vedono una espansione delle soluzioni tecnologiche: dopo la chimica arriva l’era di sonde, droni e app e i finanziamenti impongono sempre più questa direzione.
La propaganda green nasconde che il cosiddetto progresso tecnologico serve a sostenere i profitti delle solite multinazionali di agri-chimica e hi-tech impedendo sbocchi in senso davvero ecologico.
Alcune punti chiave per comprendere come si è arrivati fin qui:
– Nel 2020 la Commissione Europea pubblica la strategia “FARM TO FORK” (dalla fattoria alla tavola), che prevede l’introduzione di varietà animali e vegetali prodotte con le nuove tecnologie OGM NBTs, (anche chiamate “TEA” – Tecnologie di evoluzione assistita o “NGT” – New genomic techniques), e la ROBOTIZZAZIONE e DIGITALIZZAZIONE delle aziende agricole. Per essere fonte di reddito e profitto è però fondamentale smarcarsi dai vecchi OGM che avevano incontrato tanta opposizione. Gli enti di controllo e sicurezza alimentare EFSA e FDA (più volte accusate di conflitti di interessi) dichiarano le nuove NBTs equiparabili alle tecniche di selezione tradizionale.
– Nel 2018 la Corte di Giustizia Europea, in evidente contrapposizione, aveva già deciso di considerare le NBTs COME VERI E PROPRI OGM.
– In Italia il 30 maggio 2023 le Commissioni Agricoltura e Ambiente del Senato, approvano all’unanimità un emendamento al “Decreto Siccità”, che liberalizza la SPERIMENTAZIONE IN PIENO CAMPO DI OGM.
– Il 5 luglio 2023 la COMMISSIONE EUROPEA presenta la proposta di legge per l’autorizzazione delle nuove tecniche di miglioramento genetico in agricoltura, distinguendole nettamente dagli OGM di vecchia generazione e scavalcando la già citata sentenza della Corte di Giustizia Europea.
L’abolizione dell’obbligo di tracciabilità e di pubblicazione delle modifiche genetiche di laboratorio consentirà di estendere l’applicazione dei brevetti a tutte le piante autoctone, derivate da selezioni contadine tradizionali. Il profitto, il controllo e la dipendenza dall’agro-industria sono la reale motivazione della svolta green, che finanzia la conversione verso robotizzazione, digitalizzazione e nuovi OGM.
Riteniamo importante affrontare la questione della agricoltura 4.0 e dei nuovi OGM con il collettivo Terra e Libertà di Rovereto (TN) che da tempo si occupa di queste tematiche in modo critico, con l’obiettivo di confrontarsi per trovare metodi e azioni concrete di resistenza a questa trasformazione dell’agricoltura e al modello di mondo che prospetta.
ANTIAUTORITARI VALTELLINA